segnalato da barbarasiberiana
I Suoni delle Dolomiti è una manifestazione unica nel suo genere, che raduna musicisti da tutto il mondo sulle montagne più belle dell’arco alpino. L’idea di fondo è semplice e affascinante: unire le grandi passioni per la musica e la montagna, per l’arte e l’ambiente in un ciclo di concerti all’insegna della libertà e della naturalità. La formula prevede un’escursione a piedi dal fondovalle fino a radure e conche nei pressi dei rifugi, teatri naturali in cui la musica viene proposta in piena sintonia con l’ambiente circostante. Agli appuntamenti del primo pomeriggio si sono aggiunte nel tempo le suggestioni dell’alba.
Quasi un festival nel festival che propone l’incontro con artisti, attori, uomini di cultura che, nelle atmosfere uniche del sorgere del sole in alta montagna, danno vita a spettacoli, recital, monologhi. Al Festival partecipano artisti di fama internazionale che nel rispetto dell’ambiente si uniscono al pubblico e raggiungono a piedi i luoghi dei concerti, strumento in spalla. In cammino verso l’arte e la natura.
Fra gli altri, quest’anno ci saranno concerti e incontri con Paolo Fresu, Mauro Pagani, Marina Rei e Paola Turci, Youssou N’Dour, Cristiano De André, Paolo Rumiz, Giuseppe Cederna
Il programma completo dell’edizione 2014 lo trovate QUI.
I video delle edizioni precedenti li trovate invece QUI.
a proposito di musica e montagne, non sarà mai troppo grande la meraviglia e l’ammirazione per questo pezzo (e in generale per tutta l’opera) che sembra celebrare nel 1828 un secolo preciso di ‘scoperta’ delle alpi (compresi i suoi miti e leggende, con valenze politiche annesse).
scusate il faccione di muti alla fine (che caspita gli sarà venuto in mente a ronconi…)
Ho trovato questo pezzo. Non proprio facile. Per molti versi.
Ot parziale
non c’entra con I suoni delle Dolomiti…..però…..merita…..
(per commentare qui ci vorrebbe avatar serio e adatto all’argomento, ma wp non me lo fa fare…mistero….)
Purtroppo non sono mai riuscita ad andare a qualcuno di questi concerti, sfiga vuole che quando sono in zona le iniziative sono in altre valli, oppure il meteo rema contro. Ma siccome i posti dove si tengono i concerti zona Fassa li conosco moooolto, bene, vi garantisco che l’effetto scenico è da brivido. La conca di Fuchiade (dove si tengono i concerti a fine agosto) è un anfiteatro naturale, non parliamo poi della zona del vajolet…..
Carissimo il mio Paolo (Fresu)…..anche stavolta settimana sbagliata per passare dalla val di fassa, eh?
più volte ascoltato ma è sempre un gran piacere ascoltarlo dal “vivo”
Ho camminato abbastanza in montagna, ma mai devo dire ho ascoltato un concerto in questi luoghi.