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contro la svolta autoritaria arrivano nelle ultime ore adesioni di artisti e intellettuali: hanno firmato Maurizio Crozza Official, J-Ax, Sabina Guzzanti e Franco Battiato
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Ieri, nel dibattito al senato, ha preso la parola un tizio di cui non ricordo il nome, forse D’Anna, non so.
Inizia a parlare con molta prosopopea. dichiarandosi non d’accordo su un emendamento. Non riesco a seguirlo, erchè mi pare che in discussione ci sia altro tema.
Il tizo si ferma e chiede: “Non stiamo parlando del 145?”
“No, risponde Grasso, del 146”.
Il tizio non si scompone, borbotta appena: “Allora parlo dopo…” anche se dl 145 s’era parlato già, e si siede, nel’indiferenza generale. Nessuno che gli abbia fatto il coretto “Scemo, scemo…”
Come l’accaduto fosse normale.
Poco prima, era intervenuto un senatore leghista.
Legge il testo del’articolo in discussione, è oggettivamente monco e incompensibile, come ci fossero degli omissis.
Chiede: “Come posso dire se sono a favore o contro?”
Non lo so nemmeno io., indipendentemente dal fatto che fosse leghista.
Ho assistito esterrefatto, ma anche rassegnato, a un’oretta di questo dibattito che avviene in una corte die miracoli, nella quale chi parla viene ascoltato, nel migliore dei casi, dal vicino di banco. Per affetto, penso.
E’ toccato sorbirmi anche una intemerata di Scilipoti, che invitatava tutti con toni ltisonanti (e fasulli) a ragionare e chiedeva una sospensione.
Sspensione fino alle 21.30: è l’ l’unico che ha ottenuto qualcosa ma, essendo le 20.30 passate, ho il dubbio che fosse perchè era ora di cena.
PS
Domanda mia: ma se presento un emendamento scritto, sul quale ho ragionato limandole parole, per quale motivo può essere scorporato, diviso, segmentato?
Lo presenti un altroquello così acconciato, se ritiene che sia meglio formulato .
Un senatore, non so chi, ha chiesto: “Ma allora,visto che è tanto cambiato, posso riscriverlo?”
Non mi è parsa una domanda irrilevante, nessuno ha risposto, nemmeno Grasso, che siè invece inoltrato in un dotto riepilogo della storia del CAnguro, che non è la tagliola ma qualcos’altro.
Cred che nemmeno in Australia ossano arrivare a tanto, loro chei canguri ce li hanno a milioni per il paese…
Certo è che se questi, tutti o quasi, sono costituenti, vorrei sapere chi gli ha rilsciato la licenza media…
No so chi abbia loro rilasciato la licenza media, certo la licenza di fare danni in parlamento la abbiamo data “noi”. Per questo ho cercato di valutare soprattutto la persona, votando Elly. Che tu hai criticato, secondo me un po’ ingenerosamente. Non so che scala avrai usato per valutarla “3 su 10”, spero non il confronto con gli attuali parlamentari (appena meglio del 30% e peggio del 70% ?) o il confronto con un candidato “ideale” ?
Io la ho seguita un po’ da vicino nella campagna per le europee, fatta soprattutto per strada, con 3-4 appuntamenti al giorno nelle manifestazioni del PD di tutto il collegio. E ho valutato la campagna fatta solo su argomenti europei (in una campagna che si guardava l’ombelico), le risposte preparate alle domande che venivano fatte (la ragazza ha studiato, che dovrebbe essere una cosa ovvia) e anche l’entusiasmo, la volontà di rispondere sempre, a tutti fino allo sfinimento e senza arroganza. Poi, non nego l’inesperienza, nè affermo di aver le prove che si tratti di un novello genio della politica come D’Alema. Ma quello che ho visto mi è sembrato sufficiente. Il giudizio poi, non può che darsi a posteriori, e nel complesso.
non ho sentito Elly nella campagna per le europee, l’ho sentita altre volte in tv e mi è sembrata parecchio acerba. Ma ci sta, è giovane, infatti pur essendo critico perchè non mi piacciono le candidature che vengono concesse per palese visibilità e spartizione di corrente (anche Civati…chele correnti dice di non volerle) più che per dimostrata esperienza e competenza politica, ho parlato anche di Serracchiani e Scalfarotto tutti promossi all’attenzione dei dirigenti per aver scritto letterine polemiche sapientemente immesse nel circuito dell’informazione…
Potremmo continuare con Madia, Picerno, Pinottti (bocciata a Genova ma promossa ministro) e un folto gruppo di FI o, anche, di SC e NCD ,
I casi, in questi due anni, sono stati tanti, in tutti i partiti: sembra che la selezione la facciano a livello nazionale i talkshow (basta mettersi anche enel pubblico e fare una domandina acida…o uralre un poco) e nelle regionali le tv locali (vedo consiglieri in carica o in pectore partecipare a trasmissioni sputtanate di cronaca nera e discettare di delitti, pur di apparire).
Ciò detto: sarei contento di sbagliarmisulla Schlein, passo magari a 5 (e non faccio paragoni con il ceto politico attuale e nemmeno con candidati ideali, ma con alcuni, di partiti vari. che la strada l’han percorsa per anni e a fatica), ma ho già scritto che l’indubbio vantaggio che ha sugli altri e le altre è che sa di doversi preparare continuamente al meglio (se glielo consentiranno, perchè come stiamo vedendo le competenze che servono sono altre: ossequio, obbedienza, patti otterranei e pressochè amicali…).