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  1. A Roma pare che nessuno abbia speciali ansie di vincere, salvo, dicono, Marchini. E lo si può capire. Avere la responsabilità dell’amministrazione di una città che, a torto o a ragione, è ormai descritta come la nuova Babilonia è una patata bollente che si lascerebbe volentieri a mani altrui essendo ormai esaurito l’arsenale retorico a giustificazione dell’impotenza o incompetenza.
    Modesta proposta per prevenire (altri sfaceli):
    La soluzione è semplicissima: “filosofica tachisintetica … gli assassini al comando” (Céline).
    Perché affidare le sorti della città a dei dilettanti tanto avidi quanto incapaci di farla funzionare?
    Indiciamo una gara d’appalto: condizione imprescindibile per parteciparvi una fedina penale luridissima (quanto più lurida, tanti più punti). Invitiamo Carminati & Buzzi, Provenzano e Totò Riina (le cui competenze sono sprecate in carcere), Matteo Messina Denaro (che così finalmente esce dalla latitanza), la famiglia Casamonica …. insomma quelli davvero in grado di imporre ordine e disciplina. A chi chiede di meno si affida la città. Metterei la mano sul fuoco che ci costerebbe di meno. E che tanti cani sciolti della delinquenza minuta sarebbero messi in riga. L’incasso delle imposte e tasse sarebbe garantito, con un equo aggio ai nuovi esattori. Eccetera.
    Dio!, magari ci sarebbe qualche sparatorietta tra i candidati, ma, alla fin fine, nient’altro che una selezione naturale. Vinca il migliore!

  2. A proposito di come cambiano le prassi nelle strutture sanitarie.Capitato a me personalmente.Non molti anni fa ho subito un intervento operatorio per l’asportazione della safena alla gamba destra.Tutto in day hospital e , in quanto tale, assolutamente gratuito.Qualche settimana fa previi esami e visita specialistica ho scoperto che dovrò fare lo stesso intervento anche alla gamba sinistra.Cosa è cambiato? E’ cambiato che ,nel frattempo, la regione ha sostituito il termine ospedaliero con il termine ambulatoriale.Questo cambiamento ha comportato che quasi tutti gli interventi in day hospital sono diventati ambulatoriali e quindi soggetti a ticket.Per farmi operare dovrò pagare 70 euro.Il tutto abitando in una regione come la Lombardia di cui si continua a sostenere l’eccellenza (in molti casi a ragione) della assistenza sanitaria.Tenendo presente che in Lombardia i tickets sono già fra i più alti d’Italia.

  3. Il Contropelo di Massimo Rocca

    Ad occhio nudo

    Lo sappiamo tutti che Draghi è un fuoriclasse. Però le sue ultime dichiarazioni sono come il rigore di Messi. Facile dirlo adesso che serve uno stimolo fiscale da parte dei governi. facile dire adesso che da quattro anni è sola la banca centrale europea nel tentare politiche di stimolo all’economia. Certo di diverso da Messi è che il rigore Draghi lo batte non sul tre a uno ma sull’uno a cinque. A partita praticamente persa. Quando il tiro sarebbe stato decisivo, lui il rigore lo ha fischiato. Noi, oggi, non ce la dimentichiamo la lettera spedita a Berlusconi che a lui è costata la carriera e al nostro paese cinque anni di crisi, e almeno tre lustri per tornare ai livelli di prima. E’ stato lui a dare dignità economica alle assurdità che l’Europa ha sottoscritto sotto la dettatura e dittatura di Schauble. Il fiscal Compact, il pareggio di bilancio in costituzione, adesso il bail in senza un fondo europeo di garanzia per le banche.E’ stato lui a chiudere i bancomat greci durante il referendum. Certo, vi diranno, vi dicono, ogni volta lo ha fatto per poter evitare il peggio, ma non serviva la moviola. Abitro, non era rigore. Ricordatevi di Oxfam

    1. Ieri a mio padre hanno rifiutato le analisi del sangue, il medico interpellato ha setenziato: ci riproviamo il prossimo mese.

      Ricordiamoci che loro sono tutti spesati, anche nelle spese odontoiatriche, mentre una bambina che conosco (il cui padre e’ da mesi disoccupato, ma nemmeno prima avrebbe potuto pagare spese private), avendo avuto un incidente a settembre, vedranno di sistemarle i denti a partire da marzo.

      E’ troppo sperare che alla sciampista vengano emorroidi incurabili e il ciccione segua il destino che hli ha prefissato il framingham heart study?

        1. Forse per la motivazione che ha scritto il medico ne aveva gia’ fatte in un tempo breve. Probabilmente ha sbagliato il medico di base, ma cosi’ poi gli anziani non si curano. Pensa se mi fosse successo quando portavamo mia madre ed era un casino farcela arrivare.

              1. come sempre si aggira un problema che c’è ( spesso il medico fa prescrizioni non molto ponderate e si dovrebbe riflettere sul ruolo del medico di base che doveva essere di primaria importanza e che si sta trasformando in un passacarte) con provvedimenti che si trasformano di fatto nella sostituzione di diagnosi senza costo per cliente a diagnosi a pagamento… purtroppo

                1. è la sindrome da “norma” che attanaglia il paese che quasi sempre non risolve il problema ma o lo accentua o ne crea altri 100… su questi temi si deve intervenire in modo non legislativo ma informativo su medici e pazienti… ma se il governo è del “fare” non può solo “dire”… ah già il problema in Italia è che non si riesce a legiferare

              2. da quel che mi par di capire si tratta di una questione di ticket (o prestazione gratuita).
                non credo che ci possa essere un limite alle ‘analisi del sangue’, ma forse c’è un limite (una volta al mese? due volte l’anno? non so) alle analisi del sangue rimborsabili per una determinata patologia.

                se è questo (come credo) i responsabili (per così dire) dell’erogazione del servizio sono gli impiegati all’accettazione. se il medico di base ritiene tuttavia necessarie le analisi credo che ci siano i sistemi per farle rientrare nell’ambito delle prestazioni rimborsabili.

                1. Heiner, c’e’ che mio padre e’ un testone, magari gli han detto che doveva pagare qualcosa per cui fino a ieri era esentato e si e’ rifiutato non so. Pero’ qui peggiora tutto. Mio padre puo’ anche pagare, ma gli altri? A dicembre e’ stato in ps, dopo la prestazione mi hanno detto di portarlo dal curante. Ora dagli esami del ps erano emersi fatti nuovi che forse meritavano il consulto da un cardiologo, il curante, una sistituta si e’ rifitata di farmi la prescrizione. Io posso anche portarlo in visita privata (intramoenia si dice?), pago tipo 112 euro (per mia figlia ho pagato questa cifra), ti danno subito l’appuntamento. Il difficile e’ convincerlo. Ad ogni modo io e mio padre ancora possiamo e chi non puo?
                  Potrei fottermene e quando non ce la faro’ optero’ per una soluzione giapponese.

                    1. Ho chiesto meglio, mi ha detto che il problema era una delle due ricette dove c’erano otto esami, l’altra l’avrebbero accettata, ma mio padre e’ tornato dal medico chiedendogli di distribuire gli esami su due ricette. Il medico ha fatto un paio di telefonatw dove ha chiesto lumi e pare gli abbiano detto siano cambiate le disposizioni dal 4 febbraio, ha strappato le ricette e gli ha detto che fara’ gli esami a marzo.

              3. forse tuo padre è andato in una struttura privata convenzionata. Quelle – almeno da noi, altro ve non so – hanno un numero annuale di analisi in convenzione e che vengono rimborsate dal servizio sanitario. Finita la quota annuale le fanno solo a pagamento. Io so che qui da noi ci sono laboratori che finiscono la quota molto presto.

  4. Mamma mia. capitato per caso su 8 1/2 . Lo spot della gruber a monti fa schifo. La foto di lui che aspetta sulle scale la visita all’ospedale e’ roba da horror.

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