Arthur’s theme

di Barbara G.

Arturo Arturo….

Per fare cosa?

Voglio essere diretta. Questo blog è in piedi perché, con molta fatica, ci alterniamo in due nella gestione della baracca. La qualità del “postato” è, secondo me, diminuita rispetto ai tempi d’oro, perché si ha meno tempo per cercare materiale interessante e, soprattutto, non c’è il tempo per scrivere qualcosa di originale (o si fa l’uno o si fa l’altro…). Inoltre se il 95% del materiale postato è scelto da un paio di persone è naturale che non si riesca a variare più di tanto negli argomenti (esempio pratico: siccome non capisco una cippa di economia difficilmente potrò proporre un articolo sul tema). Inoltre: mentre in precedenza ci arrivavano dai passeggeri proposte su articoli da postare, ora ciò succede molto meno di frequente. Post originali non ne arrivano praticamente più.

So che queste cose le ho già scritte diverse volte. Non mi ripeto per fare la lagna, ma perché ho bisogno che sia chiaro a tutti quella che è la situazione attuale.

Domanda: cosa vogliamo fare “da grandi”?

Vogliamo ridare un po’ di vita a questo bar virtuale, facendolo tornare ad essere un circolino, o ci accontentiamo di un bar dove andare occasionalmente per sbronzarci (e sappiamo che c’è chi ha la sbronza allegra e chi ce l’ha molesta)?

Arturo: Sun ha creato la pagina del treno.

La domanda fondamentale è: cosa vogliamo farne?

Dalla risposta a questa domanda ne nasce una nuova: chi, materialmente, la può gestire?

Arturo Transiberiano può essere una semplice boutade, giusto per far comparire il segnalino su Novosibirsk (prima che lo faccia qualcun altro, e credo che sia chiaro a chi mi riferisco), ma se non viene gestito da boutade diventa una boutanade. Una pagina del genere, secondo me, deve interagire un po’ con altri profili. Mica come l’account ufficiale del treno, che, salvo qualche eccezione, viene usato solo per condividere gli articoli, nessuno ha tempo di gestirlo come si deve.

Potrebbe però essere utile per far conoscere il blog, e magari portare qui qualche persona nuova, vivacizzare il treno. Ma chi lo fa?

Ve lo dico molto chiaramente: non contate su di me. Non ho tempo, oltre a questo blog ne gestisco altri due e, oltre a lavorare e a crescere un figlio, sto cercando di combinare qualcosa nel mondo reale oltre che in quello virtuale.

Intanto: io ricondivido l’account arturo su quello siberiano e vedo di far capire che c’è vita arturiana anche a Novosobirsk, intanto cerchiamo di chiarirci le idee.

Nel frattempo vi omaggio di questo piccolo ricordo di infanzia.

Buonanotte.

92 comments

  1. Nella speranza che qualcuno si degni di dar risposta alla mia disperata domanda “chi cazzo è questo Arturo???? Sarà mica un parente di quell’altro che qui nel blog fa tendenza, Cavalli? “, esprimo il mio disappunto nei confronti del caro Mario, al quale ho dedicato uno dei commenti più sofferti della mia carriera di bloggettaro, raschiando il barile sino a tirarne fuori una Bottiglia di Leida per dar vita a una metafora che neppure io son sicuro di aver ben inteso, e che lui, trono baffone, non si ha degnato di un minimo interesse!
    Ma ancor più mi preme sapere ” chi è l’angelo attorniato di bizzarre scarpe, che sorride così dolcemente, e che ha degnato questo blog di un like? ????”

      1. Ah, Sun, perché fai emergere la tua anima da questurino, esordendo con un freddo numero, che ad altro non serve se non a misurare il tempo che passiamo in questa misera esistenza?
        Bottegaio pisano, ecco cosa sei! Un distruttore di sogni…..

          1. Vedi, a tutto c’è rimedio, basta prendere per tempo le contromisure
            Guarda me, mi tengo il più lontano possibile dal diventare padre! E così evito a monte atteggiamenti da questurino e bottegaio!
            Quanto all’essere pisano…..
            Beh, si può scegliere dove morire, non dove nascere….

            1. ti consiglio i “sonetti di neri” per rimpiangere il fato avverso che non ti ha concesso i nobili natali pisani

              Le grazie de’ Santi.

              ‘N sulle grazie de’ Santi ‘un ci scherza’,
              Perchè e’ fatti ènno fatti, e, se Dio vole,
              Ce n’avre’ tanti mai da racconta’.
              Che te dovresti di’: “di più ‘un si pole.”

              Di San Venanzio ne poi dubita’?
              Presempio, o Gesuè che ferma ‘r Sole!
              O San Giovanni che durò a campa’
              Tanto ma’ tempo d’Ariguste (1) sole!

              Nega un po’ po’ la grazia tanto bella,
              Che per du’ porche messe a San Cremente,
              Si ritrovò a busca’ la mi’ sorella!

              ‘Ni viense, Dio ci guardi, un accidente;
              Perse l’occhi, le gambe e la favella…
              Ma di malacci grossi ‘un ebbe niente!

              (1. Secondo me, voleva dire Locuste.)

              1. Bello! Non conoscevo. Ora approfondisco
                Nel mentre ti dico di un altro santo, contemplato nei misteri misteriosi :
                Il primo mistero misterioso
                contempla san Battista Alberti
                che mangiava ombrelli chiusi
                e li cagava aperti. ….

    1. Caro Gius , “il tronfio baffone” come lo chiami tu , ha letto e riletto riga per riga il tuo commento.Perchè non ti ho risposto? A parte che mi sono perso nella formazione della bottiglia di Leida , il finale quale era? Cosa volevi dire? Perdonami non l’ho capito a parte una generica istigazione ad accendere la fiammella dell’anarchia. Dipendesse da me ho già l’accendino in mano………………………….

  2. ah come vengo a saperle male le cose…
    e io che pensavo che Arturo fosse un movimento per l’unificazione della Sinistra, dei più deboli, delle mignotte etc etc
    oh come sono ingenuo, meno male c’è sempre chi sa… grazie

      1. … è nato per perculare gli scissionisti… poi ognuno lo dipinge a modo suo… e spesso in totale contraddizione…

        1. Cortocircuiti.
          Ora Jovanotti, per avere un po’ di visibilità gratis, potrebbe dichiararsi ‘arturiano’.
          Tutto ciò che passa sui social è destinato a diventare di destra… è la vendetta del pessimismo debordiano.

          1. Dato per scontato che si tratta di due “destre”, come mai negli usa sui social “vince” quella di “sinistra” ?
            Vedi anche il crowdfounding di obama

            1. Tre ‘destre’. I social commerciali (etc) sono aziende.
              Loro vincono, non chi le utilizza. Loro sono lo “status invisibile”… vale aqnche per ‘noi’ e WordPress.

  3. pensare che i disagiati siano automaticamente aperti, generosi, lungimiranti, solidali, ecc.
    Non è così, non lo è mai stato.

    e mentre lombroso si spella le mani per applaudire il suo erede, ho il piacere di presentarvi colui che sostituirà il principino william nelle pagine fb “che schifo i poveri”

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