Ma in realtà, il più profondo cambiamento oggi in corso nel mondo arabo è forse un altro: ed è il cambiamento demografico. La fuga di massa dell’estate del 2015 ha svuotato la Siria della classe media, come già, in passato, si erano svuotati l’Iraq e l’Afghanistan. Interi paesi hanno ormai perso quella società civile che avrebbe potuto invece ricostruirli su basi diverse: né con gli Assad né con gli islamisti. E a questo, si sono sommati gli effetti delle guerre. Intenzionale o meno, si sta avendo un po’ ovunque una progressiva separazione e omogeneizzazione etnica e religiosa. I sunniti, gli sciiti, i curdi, i cristiani, le mille minoranze del mondo arabo sono ora concentrate in aree sempre più distinte. E non è detto che funzioni.
…mi vengono in mente quelle case disabitate da anni…con la cassetta della posta piena di volantini MediaWorks ormai smunto e accartocciati x i cicli pioggia-sole…
http://www.aspeninstitute.it/aspenia-online/article/il-medio-oriente-pezzi-guerre-dittatori-e-dissenso
Ma in realtà, il più profondo cambiamento oggi in corso nel mondo arabo è forse un altro: ed è il cambiamento demografico. La fuga di massa dell’estate del 2015 ha svuotato la Siria della classe media, come già, in passato, si erano svuotati l’Iraq e l’Afghanistan. Interi paesi hanno ormai perso quella società civile che avrebbe potuto invece ricostruirli su basi diverse: né con gli Assad né con gli islamisti. E a questo, si sono sommati gli effetti delle guerre. Intenzionale o meno, si sta avendo un po’ ovunque una progressiva separazione e omogeneizzazione etnica e religiosa. I sunniti, gli sciiti, i curdi, i cristiani, le mille minoranze del mondo arabo sono ora concentrate in aree sempre più distinte. E non è detto che funzioni.
…mi vengono in mente quelle case disabitate da anni…con la cassetta della posta piena di volantini MediaWorks ormai smunto e accartocciati x i cicli pioggia-sole…
*mediaworld
Eh magari, ci sono, ci sono e continuano a far danni.
lo so. Ma quella è la fine che hanno fatto i valori di base…