36 comments

        1. è stata anche attenta a non mettersi con la testa nel centro del quadro ‘ché l’effetto sarebbe stato un po’ ridicolo… io non ne sari stato capace.

        2. heiner perchè non ci dici il tuo nome, forse Valerio? forse sei siciliano, forse tuo padre ha vissuto in Germania? Raccontaci un po di te

  1. …ho scoperto che siamo il secondo paese al mondo (dopo la cina) nella produzione di kiwi. alcuni siti dicono addirittura che siamo il primo.

    non so cosa pensare, se devo pensare qualcosa, se devo pensare e basta.

    1. Come mai faccio fatica a trovare quelli prodotti in Italia e invece sulle bancarelle vedo quelli made Nuova Zelanda o Israele?

          1. stiamo dicendo la stessa cosa. Se a 10km da qui ci sono i campi di aglio, perché il fruttivendolo del paese ha (mi dicono) quello importato dall’oriente? la produzione locale l’ho trovata alla coop, in una linea di prodotti a marchio italiano

      1. i kiwi… intendevo

        per quanto riguarda l’aglio rosso di Sulmona (meno di 100 km da casa mia) io ho un pusher personale

        1. Da noi c’è un frutteto che ha cominciato l’attività, all’inizio del “boom” della coltivazione in italia, proprio con i kiwi, poi hanno aggiunto altri prodotti (certo, già che c’erano potevano passare al bio…)

              1. Sono dovuta andare su google per capire cosa fosse. Qualche tempo fa abbiamo comprato delle confezioni di shampoo super scontati (marca sconosciuta, noi compriamo quello che costa meno) poi abbiamo scoperto che quello ai frutti di bosco irritava e pizzicava

  2. Eh, beata complessità…

    ***

    Si è molto scherzato ieri sui social network per questa fotografia del papa accanto a Trump e alle sue donne, moglie e figlia, entrambe bardate tipo famiglia Addams, mentre Trump quasi sghignazzava e Bergoglio pareva voler stare da un’altra parte.

    Ma oltre all’espressione cupissima, Francesco ha regalato al presidente americano non “un suo libro sull’ambiente”, come dicono genericamente alcuni, ma proprio quell’enciclica Laudato Si’ che è esattamente il contrario di quello che dice e che fa Donald Trump.

    Non so se quell’enciclica l’avete mai letta, si trova gratis in rete, ma nei suoi fondamenti è il manifesto più limpido, determinato e radicale contro il paradigma economico basato sullo sfruttamento delle risorse, sui combustibili fossili, sull’eccesso di scarti e – attenzione – anche sull’eccesso di divario sociale.

    In quell’enciclica infatti il papa ci dice ogni sette righe che tra queste due cose – sfruttamento del pianeta e ingiustizia sociale – c’è una stretta connessione, non solo filosofica ma proprio pratica, politica, quotidiana.

    Bergoglio in sostanza spiega che al mondo ci sono sempre state due visioni opposte del rapporto con la natura. Una basata sull’idea che questa sia al servizio dell’uomo, il quale quindi ha pieno diritto a sfruttarla finché gli pare; l’altra invece fondata sulla convinzione che l’umanità debba preservare la natura e prendersene cura, facendo parte di essa.

    E il papa aggiunge che quella dialettica oggi si incarna nello scontro tra l’attuale capitalismo e un altro modello di relazioni economiche, ambientali e sociali in cui l’ecologia del pianeta è anche ecologia sociale: il capitalismo attuale infatti ha creato un sistema in cui, contestualmente, il pianeta viene sfruttato e poi solo una piccola parte dell’umanità si giova della ricchezza prodotta da questo tipo di sviluppo.

    Ora, è improbabile che Trump legga il testo che gli ha regalato Bergoglio, dato che è più lungo di un tweet.

    Ma diciamo che se è vero – come dicono alcuni – che ieri a Roma si sono incontrati “due leader populisti”, in questo caso è chiaro che non tutti i populismi sono uguali.

    http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/

  3. …è una nuova droga dagli effetti tremendi e si insinua […]
    effetti 10.000 volte superiori alla cannabis [… => …]
    conseguenza di un errore nella catena di costruzione del telegiornale

    1. Ha detto 67.000 ragazzi tra i 15 e i 18 anni? In Piemonte, ho fatto una stima a spanne, ci saranno circa 150.000 ragazzi in quellq fascia d’età. Se non ho capito male, mi sembrano numeri senza senso.
      Comunque qualcuno dovrebbe dire ai macron italiani che la Francia si avvia a sanzionare il consumo di mariuana con una contravvenzione.

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