15 comments

  1. Mi faccio viva dalle ferie per una considerazione.
    Stamattina ho “sbroccato” su pag FB di una donna, che credo di poter definire amica, anche se non ci vediamo da anni, visto che scalavano insieme, le ho più volte offerto una spalla su cui piangere quando aveva problemi con l’ex.
    Tanto per definire il tipo: sulla 50ina. rispettosa della natura, amante degli animali, passata attraverso diverse fisime tipo cucina macrobiotica.
    Non è la prima volta che mi capita di leggere qualche commento sul tema, ma al link su coppia di anziani che vive in macchina corredato da sproloquio su migranti fancaxxisti fisicati e benvestiti, WiFi dipendenti e residenti in albergo, non ci ho più visto. Le ho risposto con link ad appello di padre zanotelli (io che sono atea) e dettagliata descrizione del funzionamento (e delle enormi magagne) del sistema di accoglienza, dei motivi che portano le cose a funzionare oppure no.
    E ho chiuso dicendo che, avendo a che fare con vittime dirette o indirette di uno stesso meccanismo, caschiamo nella trappola della guerra fra poveri, vuol dire che chi crea e alimentqueste situazioni ha vinto, e noi tutti abbiamo perso
    Risposta:
    -link a liberoquotidiano, e il giornale, oltre che a siti fuffa
    – questi qui non vogliono l’elemosina (e ci mancherebbe, dico io) quindi non hanno bisogno
    – cagano e pisciano ovunque
    – sono fisicati, quindi non hanno fame e non scappano dalla guerra

    Ho visto la sua bacheca, e sono inorridita, gli ultimi 10 post 9 erano anti migranti

    Mi chiedo: c’è speranza?
    OK, non avevamo mai parlato di politica, ma è possibile che si scopra sempre di essersi fatti un’idea sbagliata delle persone con cui si è passato parecchio tempo? O l’opera di lavaggio del cervello ha funzionato così bene?
    L’altruismo, il rispetto degli altri…dove è finito?
    Ma come è possibile che persone che hanno un certo.livello di istruzione si bevano certe panzane? O è talmente forte il desiderio di trovare un responsabile a buon mercato per i problemi quotidiani che lo spirito critico lo buttiamo nell’indifferenziato?
    Mi eclisso in mezzo alle mie montagne, che è meglio…

    1. Il modo più facile per “risolvere” un problema è rifiutarlo, denigrando chi, suo malgrado, lo vive e ce lo sottopone.
      Interrogarsi (non dico agire) può essere fastidioso.
      Le persone non si conoscono mai abbastanza ma quando ci stupiscono sposando tesi razziste una delle domande che possiamo porci è: “Da che cosa si stanno difendendo?”

      1. Il problema è che pure i politici rifiutano i problemi.
        L’altro giorno mi chiedevo: ma il PD, che sta evitando di risolvere i problemi (tutti) con pecette o, peggio ancora, sposando le tesi più becere della destra, pensa
        – di vincere le elezioni, in tal caso si troverà gli stessi problemi da risolvere, ma amplificati
        – di perdere le elezioni, in tal caso sono cazzi altrui?

    2. Quanto l’hai frequentata? Io un’idea di come la pensino le persone che ho frequentato per un po’ anche se non abbiamo parlato espressamente di certi argomenti. A meno che con te non dissimulasse. Tu mi sembri piuttosto trasparente e lei avendo capito evitava di pronunciarsi.

      1. No, sei fuori strada.
        Prima di tutto la frequentavo circa 12-15 anni fa, poi ci siamo perse di vista. Anzi, ci vedevamo.poco già fa un po’, gli ultimi tempo si faceva viva quando aveva bisogno di consigli. Non ricordo venissero trattate tematiche espressamente politiche, in ogni caso se uno è almeno un po’ razzista lo capisci, secondo me…
        Non mi pare fossero saltate fuori questioni da “richiedere” di evitare certi argomenti per il quieto vivere….

        1. Insomma, di tutta la combriccola estesa c’era chi, a naso, era di cdx, ma francamente lei non l’avrei messa nel gruppo.
          C’era anche chi votava “a strascico”, nel senso che, non seguendo assolutamente la politica, si faceva trascinare da amici, fidanzati/e, etc…ecco, forse poteva far parte di questa categoria.

Lascia un commento