Forma, sostanza, sinistra…

L’ultima discussione mi ha fatto ricordare questo messaggio sulla sinistra USA (mi dispiace ma è solo in inglese). Il discorso è ampio e interessante, poi avevo voglia di cambiare articolo. C’è un punto, verso la fine, in cui dice che anche chi non è proprio d’accordo con la “visione” a sinistra di molti nuovi eletti democratici, finge di esserlo perché questo è, oggi, un argomento vincente e che ben venga anche chi finge se questo serve a spostare a sinistra l’asse del partito. Forma e sostanza. https://transiberiani.wordpress.com/wp-login.php

917 comments

  1. @AnnDePa

    1/ Prof. Dr. @MelanieBrinkma8
    Virologa, Centro di Ricerca Helmholtz
    Non c’è da aspettarsi che vedremo un effetto significativo sulla pandemia in primavera. Ci vorrà molto più tempo
    Vedrò un effetto sul tasso di mortalità nella popolazione tedesca verso la fine dell’anno, quando saranno state vaccinate molte persone che appartengono al gruppo ad alto rischio
    Più vacciniamo, più velocemente possiamo raggiungere il nostro obiettivo di copertura vaccinale.

    Dovremmo raggiungere un’incidenza inferiore a 20 su 100.000 ab..

    Dopodiché possiamo mantenere la situazione chiaramente stabile e dovremo farlo per molti mesi, fino a quando verrà vaccinato un numero sufficiente di persone.
    Le norme igieniche dovrebbero essere mantenute per tutto il 2021: maschera, distanze, ventilazione. Perché con ulteriori mutazioni del virus, il vaccino potrebbe non funzionare più.
    Il 60% – 70% di vaccinati non è sufficiente, almeno l’80% per raggiungere immunità di gregge.

      1. A parte gli scherzi anche in Italia chi ha un pò di sale in zucca dice le stesse cose…

        In Italia prosegue la campagna di vaccinazione, ma l’immunologa Viola avvisa: “Non si risolverà nulla prima di fine 2021”

        1. Per fortuna che ci sono.

          Pero’ vedremo le decisoni che prenderanno dopo l’epifania.Renzino sta scaldando i motori.
          Il veneto dimostra che la zona gialla e’ servita a poco e i numeri sono pessimi.

  2. Da LeMonde (parla degli EHPAD, l’equivalente delle nostre RSA)

    “Au 21 décembre, les victimes du Covid-19 résidant dans ces établissements (morts sur place ou après leur transfert à l’hôpital) représentent environ 45,5 % de tous les décès liés à l’épidémie (soit au moins 27 640 sur 60 900 selon nos calculs basés sur les chiffres de l’Institut national des études démographiques). Pourtant cette population ne constitue que 1,5 % des 67 millions d’habitants de la France (graphique de droite).”

    Forse ve l’ho già postato, ma era per dire che a fronte di dati del genere, non è sbagliato pensare ad un obbligo di vaccino per chi ci lavora. A suo tempo, negli anni 90, lavoravo all’istituto dei tumori, in un reparto che processava campioni, io mi occupavo solo di analisi dati, ma il medico del lavoro volle ugualmente che mi vaccinassi contro l’epatite B. Disse che avrebbero potuto cambiarmi mansione e dovevo essere protetta. Non ci trovai nulla di strano, né di anticostituzionale o liberticida, ma di un qualcosa connesso alla mia professione.

      1. “per me, vaccinazione obbligatoria per tutti”

        con divieto di frequentare luoghi pubblici per chi si rifiuta.
        Niente, scuola, trasporti, supermercati, luoghi di lavoro…
        Visto che siamo in una “dittatura”, secondo alcuni, mettiamola a frutto

    1. Continua la serie d’inconvenienti in Germania: dopo i problemi von la catena del freddo, otto persone hanno ricevuto cinque dosi invece di una… Non oso pensare agli special e alle maratone mentana se fosse successo da noi 😱😱😱

Scrivi una risposta a marco Cancella risposta