2 anni dopo

segnalato da barbarasiberiana

Sono passati due anni dal terremoto che ha colpito l’Emilia e il mantovano.

Dal sito di QCODEMAG, due storie di persone che si sono dovute rimboccare le maniche, per far rinascere la loro attività o per ricominciare da capo una nuova vita – di Andrea Cardoni.

Dal sito del Corriere, il punto sulla ricostruzione nel mantovano.

STORIA DI UN CASEIFICIO

(…) Quel giorno di ventiquattro mesi fa le forme di Roberto sono cadute da 5 metri e si sono rotte tutte e Roberto ci ha messo una settimana per capire che dovrà lavorare per altri 15 o 20 anni per rimettere tutto come era prima. In quella settimana ha visto persone che venivano da tutta Italia per comprare il suo parmigiano: «C’erano quelli che pretendevano di comprare il parmigiano a un euro al chilo e poi c’erano quelli che ci hanno aiutato veramente e che ancora vengono qui e che mi invitano a portare le forme e che si ricordano di me». I primi dodici mesi li ha passati a risistemare il caseificio ma «come succede quando si sta male, poi le sventure si attaccano tutte una dietro l’altra. Il 2014 siamo ripartiti a pieno regime, però non facciamone una tragedia e andiamo avanti».

E le forme di Roberto sono andate avanti. Da due anni i caseifici colpiti dal terremoto aprono al pubblico per far conoscere come viene fatto il Parmigiano Reggiano DOP e Roberto, pochi giorni fa, ha aperto il suo. E quelle di Roberto sono lezioni di economia quando spiega, ad esempio, tutti i marchi che deve avere il Parmigiano che si compra o che deve essere tagliato davanti al cliente e la crosta ci vuole «perché il parmigiano nasce con la crosta e chi la toglie fa il formaggio come la pelle di Michael Jackson. E poi i formaggi senza crosta al supermercato li fanno pagare pure di più al chilo perché dicono alla rasdora che le fanno un favore a togliere la crosta, e invece la paga lo stesso». (…)

L’articolo completo QUI.

RIPARTIAMO DAI FIORI

(…) Claudia faceva l’avvocato, Rachele è laureata in Beni culturali e faceva l’operaia. Poi c’è stato il terremoto e a Cavezzo sono morte 4 persone, 800 case inagibili, settemila sfollati.

Rachele è rimasta senza casa e in quel momento ha pensato: «La vita può cambiare da un momento all’altro, ho 28 anni, non sono ricca di famiglia e nella mia vita dovrò solo lavorare: voglio fare e creare qualcosa facendo quello che mi piace. La scossa ce l’ho avuta in testa»

Oggi, due anni dopo, Rachele e Claudia vendono i fiori a Cavezzo in quello che un tempo era un parcheggio e che oggi è un centro commerciale fatto di 40 container che erano destinati alla distruzione e che invece hanno riciclato e coibentato insieme ad un consorzio di commercianti. Si sono spesati tutto da soli: assi di legno, cartongesso, impianto elettrico, bagni, le bollette. Tutto da soli, anche per pagare le bollette: alla gelateria sono arrivati 10mila euro di luce. (…)

L’articolo completo QUI

MANTOVA, IN 700 SENZA CASA

Per 700 mantovani il terremoto è ogni giorno. Da due anni, dopo le scosse sismiche del 20 e il 29 maggio 2012, vivono senza casa. Attendono 55 milioni di euro, circa la metà dei fondi promessi dallo Stato, e lo sblocco burocratico di centinaia di pratiche per la ricostruzione. Solo Moglia, il paese più colpito dei 37 della provincia lombarda, conta 829 edifici inagibili, pari al 33%, di cui 658 abitazioni e 171 ad uso rurale/artigianale, oltre a 100 famiglie sfollate. Sono 314 i cittadini che hanno fatto domanda per l’accesso ai contributi stanziati e stanno aspettando di iniziare a sistemare le proprie abitazioni. Numero a cui si aggiunge una grande quantità di procedimenti edilizi – circa 2 mila – aperti da chi nel frattempo ha provveduto a rendere agibile la propria abitazione. È pur vero che Regione Lombardia e Unione Europea hanno mostrato una certa puntualità, ma le amministrazioni restano ancora in attesa della firma delle ordinanze regionali che stanziano i fondi destinati al recupero e/o ricostruzione di municipi e scuole, per poi dare il via agli appalti relativi. «I nostri uffici non riescono a evadere più di 3 o 4 pratiche al mese – spiega il sindaco di Moglia Simona Maretti – i tempi sono biblici, si profilano anni di lavoro, per questo stiamo insistendo con le Regione perché venga messo a disposizione altro personale».

(…)

Particolarmente complesse le opere pubbliche di Poggio Rusco, non solo dal punto di vista cantieristico ma anche burocratico, tra autorizzazioni, normative e procedure trattate come ordinarie anche quando fanno parte dell’emergenza. In tutto lo Stato ha erogato sinora 46 milioni: 27 nel 2012 e 19 per il 2013, che devono però ancora arrivare. All’appello mancano altri 55 milioni (18 del 2013 e 37 per il 2014). Altri 42 milioni sono arrivati dalla Ue (fondo di solidarietà) e 30 dalla Regione per il ponte di San Benedetto, accanto ad altri 41 milioni di contributi a fondo perduto per le attività economiche. Altri 366 milioni sono finanziamenti bancari per la sistemazione delle case private, i cui interessi sono pagati dallo Stato con il credito d’imposta. Infine 175 milioni sono stati erogati per il ripristino dei danni pubblici e privati, ma oltre 330 sono ancora attesi.

L’articolo completo QUI.

232 comments

  1. In risposta a Tati, immaginando di aprire una discussione…

    Come ho giá scritto io penso che molti elettori si siano crogiolati negli anni, pensando che votare a sinistra fosse dare il voto a D’Alema o Vendola e votare a destra al PDL. La realtá è ben complessa ( oggi la Camusso in un’intervista che allego ammette di sapere che gli operai nel nord votavano Lega e oggi il PD renziano). Se Vendola dichiarasse di essere favorevole all’accoglimento indiscriminato dei “migranti” , anche dei soli veri rifugiati politici, in attesa che l’Europa ( il Mondo intero direbbe lui) si impegni “finalmente” alla risoluzione del problema ( passaggio della ricchezza dai paesi ricchi a quelli poveri ) perfino una parte dei suoi elettori sparirebbe ( cosa che succede regolarmente quando lo fa).
    Ora possiamo continuare a fare tutte le discussioni futili che vogliamo ( sul partito unico, rinata dc, l’elettore coglione, etc.) ma poi sui numeri bisogna riflettere ( non solo sul numero ultimo): il 43% degli italiani si è astenuto non riconoscendosi in nessuna proposta elettorale ( compresa Tsipras), il 41% si riconosce nel pensiero renzicentrico ( e le analisi dei flussi dimostrano che la stragrande maggioranza dei voti li ha ottenuti dagli elettori di sinistra prima astenuti), la “destra ” ha mantenuto in toto le percentuali di voti che aveva ( sommando FI, Lega, Fratelli, NCD), il 21% del M5S poi è un assertore convinto della inesistenza di destra e sinistra, la lista Tsipras ha conseguito un 1 % in più di SEL ( che in numero assoluto di voti corrisponde perfino ad un calo ).
    Dunque se Renzi fosse veramente la destra, oggi la destra rappresenterebbe il 60% dell’elettorato votante e starebbe bene al 40% degli astenuti. Questa, a mio modo di vedere, è la dimostrazione che sebbene si voglia fare una divisione tra Destra e Sinistra gli italiani comunque non la fanno più ( i primi ad iniziare sono stati gli operai dei DS che votavano Lega ).
    Penso che la democratizzazione del Paese e la vera uguaglianza ( che non è solo dare più salario all’operaio ma soprattutto permettere al figlio dell’operaio di diventare Padrone) crei le condizione per un travaso continuo di elettori da un serbatoio ad un altro ( l’operaio che diventa imprenditore poi cambia il proprio voto, così come il figlio dell’operaio che diventa primario ospedaliero).
    Ed è quello che succede regolarmente in America e noi siamo sempre stati americanofili ( perfino i dirigenti del PCI, non solo Veltroni). Renzi sta semplicemente dicendo e facendo da sinistra quello che la sinistra italiana ( gli elettori di sinistra ) ha/hanno sempre voluto.
    A conferma di ciò riporto queste righe dell’editoriale di Scalfari:
    “Luciana Castellina sul Manifesto di qualche giorno fa ha scritto che il Pd somiglia molto al partito democratico americano dove la sinistra “liberal” convive con molti gruppi decisamente conservatori specie negli Stati del sud. Ha ragione, anche se il Pd americano ha un’impronta decisamente innovatrice e progressista. Del resto un’analoga convivenza di segno opposto avviene nel partito repubblicano.” Da cui si deduce che se Renzi avesse un’impronta più innovatrice e progressista avrebbe il plauso completo di Scalfari.
    Poi certo , mi si potrá obbiettare che la Sinistra non era il PCI/DS/PD e nemmeno SEL, però a questo punto credo che l’elettore rimanga come minimo frastornato.

      1. Il rigo prima ho scritto che ” il 43% si è astenuto”. Chi si astiene vuol dire che non trova proposte programmatiche convincenti ( tra Grillo, Renzi, Tsipras, B.) o che non gliene frega nulla ( ha i soldi all’estero, ha l’Alzheimer, è un finto invalido e non va alle urne, è morto da tempo e i figli stanno incassando la pensione e l’accompagno, vive oramai soddisfatto all’estero, etc.)

        1. A tale proposito sarebbe interessante conoscere come è costituito il corpo elettorale:
          1. Quanti italiani per lavoro o studio vivono all’estero e quanti di essi hanno votato;
          2. Quanti sono gli ultrasettantenni in Italia e quanti di questi regolarmente vota;
          3. Quanti sono i malati , per qualsiasi motivo, mediamente ricoverati negli ospedali ( basta contare i posti letto).

          Avremmo un’idea più chiara del numero vero degli astenuti.

            1. Dovresti documentarti meglio. Oggi non si partorisce più in casa ( ma dove vivi?) e dunque rientrano nei ricoveri ospedalieri. La stagione del virus intestinale è giá passata. Riguardo alle emorroidi, non vorresti mica da un caso personale farne una questione generale?

      2. Discorso speculare da fare quando Grillo dice che il 21% degli italiani è con lui

        Comunque, a parte la frase incompleta mi pare che Mauri sia stato chiaro e che quello che voleva dire lo si capisce se ci si sforza un attimino.
        Sempre se si commenta per interagire costruttivamente e non per dire “aha! hai sbagliato”

        Mauri ha scritto che il 43% si è astenuto, il popolo astenuto non ha trovato proposte alternative a sinistra. Se l’unica sinistra è quella radicale vuol dire che la sinistra è ferma al 4% e che gli astenuti non hanno voluto fidarsi di questa sinistra.
        Se non vi va bene nemmeno la sinistra radicale , vuol dire , seguendo il vostro ragionamento, che oggi una sinistra passabile in Italia non c’è e che nessuno si preoccupa di costuirla.
        E ‘ anomalo !

        Poi , sempre per voi (e qui cito Antonella) , una sinistra non c’è e non c’è stata in America ,
        Per quanto riguarda l’Europa mi piacerebbe sapere qual’ è un paese che è governato o che è stato governato da leader di sinistra.

        La sinistra in Italia va fatta perchè oggi non c’è ?
        Qualcuno lo faccia al più presto, perchè intanto c’è un pericoloso sovversivo che regala 960 euro all’anno ai redditi bassi tassando le banche eliminando gli sprechi e anche (perchè no ) tagliando la Rai e il ceto politico delle province.
        Che abbassa il costo del lavoro per le pmi tassando i grandi capitali
        E che grazie a decreti legge impopolari fa sì che i lavoratori dell’Electrolux non siano licenziati e che Electrolux non vada all’estero.

          1. Ok, però facciamo un breve calcolo della percentuale di quelli che hanno votato Tsipras considerando tutto il corpo elettorale.
            4 % del 57 % ?

            Fa 2,28 %

            Mentre per Renzi la percentuale è

            41% del 57 %. Cioè 23.37%.

            Conclusione: per Renzi la percentuale è più di 10 volte in più , più di uno su 5. Meno di uno su 10 per Grillo e per Berlusconi

            Ps.

            Dove l’hai preso il numero che hai tirato fuori (13%?) ? Te l’ha suggerito qualcuno ? Impara a fare bene i calcoli prima di correggere gli altri !
            Si può sempre ripartire dalle scuole elementari con lo studio delle frazioni.

              1. No, più del 23% .E non 13.8%. come hai detto tu.

                Se non ti ritrovi in nessun modello, il tuo modello di sinistra ha totalizzato esattamente lo zero per cento.
                Se è solo quella che hai in mente tu la sinistra vuol dire che non c’è una sinistra in Italia e che a nessuno interessa costruirla.

        1. Ho provato a diventare piddina, via Civati, non mi hanno voluta. Anche quando cerco di mimetizzarmi se ne accorgono, emano puzza da cane sciolto…

      1. Vuol dire che non hai le posizioni della sinistra di Renzi. Non vuol dire che Renzi non è di sinistra. Se non ti ritrovi non voti o voti altro, tenendo conto del peso politico dei vari partiti.

        1. uillino giusto per determinare un metro di misura, un indicatore..
          Cosa ha fatto di “sinistra” finora renzi ?

          1. Per me Renzi è di sinistra non per gli 80 euro. Ma per come ha coperto quel taglio di tasse.
            Ne dico una ?
            Mettere un tetto agli stipendi dei dirigenti pubblici stava nelle proposte di rifondazione comunista

        1. l’aumento graduale dell’eta pensionabile se fosse stato fatto prima ci avrebbe risparmiato la mazzata della legge Fornero.

          e comunque non c’è alcun nuovo intervento sulle pensioni in vista.

          a parte quello degli 80 euro 🙂

  2. Rispondendo a Tati ma non solo:

    Come ho giá scritto io penso che molti elettori si siano crogiolati negli anni, pensando che votare a sinistra fosse dare il voto a D’Alema o Vendola e votare a destra al PDL. La realtá è ben complessa ( oggi la Camusso in un’intervista che allego ammette di sapere che gli operai nel nord votavano Lega e oggi il PD renziano). Se Vendola dichiarasse di essere favorevole all’accoglimento indiscriminato dei “migranti” , anche dei soli veri rifugiati politici, in attesa che l’Europa ( il Mondo intero direbbe lui) si impegni “finalmente” alla risoluzione del problema ( passaggio della ricchezza dai paesi ricchi a quelli poveri ) perfino una parte dei suoi elettori sparirebbe ( cosa che succede regolarmente quando lo fa).
    Ora possiamo continuare a fare tutte le discussioni futili che vogliamo ( sul partito unico, rinata dc, l’elettore coglione, etc.) ma poi sui numeri bisogna riflettere ( non solo sul numero ultimo): il 43% degli italiani si è astenuto non riconoscendosi in nessuna proposta elettorale ( compresa Tsipras), il 41% si riconosce nel pensiero renzicentrico ( e le analisi dei flussi dimostrano che la stragrande maggioranza dei voti li ha ottenuti dagli elettori di sinistra prima astenuti), la “destra ” ha mantenuto in toto le percentuali di voti che aveva ( sommando FI, Lega, Fratelli, NCD), il 21% del M5S poi è un assertore convinto della inesistenza di destra e sinistra, la lista Tsipras ha conseguito un 1 % in più di SEL ( che in numero assoluto di voti corrisponde perfino ad un calo ).
    Dunque se Renzi fosse veramente la destra, oggi la destra rappresenterebbe il 60% dell’elettorato votante e starebbe bene al 40% degli astenuti. Questa, a mio modo di vedere, è la dimostrazione che sebbene si voglia fare una divisione tra Destra e Sinistra gli italiani comunque non la fanno più ( i primi ad iniziare sono stati gli operai dei DS che votavano Lega ).
    Penso che la democratizzazione del Paese e la vera uguaglianza ( che non è solo dare più salario all’operaio ma soprattutto permettere al figlio dell’operaio di diventare Padrone) crei le condizione per un travaso continuo di elettori da un serbatoio ad un altro ( l’operaio che diventa imprenditore poi cambia il proprio voto, così come il figlio dell’operaio che diventa primario ospedaliero).
    Ed è quello che succede regolarmente in America e noi siamo sempre stati americanofili ( perfino i dirigenti del PCI, non solo Veltroni). Renzi sta semplicemente dicendo e facendo da sinistra quello che la sinistra italiana ( gli elettori di sinistra ) ha/hanno sempre voluto.
    A conferma di ciò riporto queste righe dell’editoriale di Scalfari:
    “Luciana Castellina sul Manifesto di qualche giorno fa ha scritto che il Pd somiglia molto al partito democratico americano dove la sinistra “liberal” convive con molti gruppi decisamente conservatori specie negli Stati del sud. Ha ragione, anche se il Pd americano ha un’impronta decisamente innovatrice e progressista. Del resto un’analoga convivenza di segno opposto avviene nel partito repubblicano.” Da cui si deduce che se Renzi avesse un’impronta più innovatrice e progressista avrebbe il plauso completo di Scalfari.
    Poi certo , mi si potrá obbiettare che la Sinistra non era il PCI/DS/PD e nemmeno SEL, però a questo punto credo che l’elettore rimanga come minimo frastornato.

    http://www.corriere.it/politica/14_giugno_01/camusso-successo-pd-urne-gli-80-euro-hanno-contato-07cb2930-e95a-11e3-b53f-76c921903500.shtml

    http://www.corriere.it/editoriali/14_giugno_01/poche-illusioni-piedi-terra-a9fe0a1a-e955-11e3-b53f-76c921903500.shtml

    http://ilmanifesto.it/storia/il-41-e-di-renzi-le-preferenze-del-pd/

    http://www.repubblica.it/politica/2014/06/01/news/per_fortuna_renzi_ha_vinto_ma_ci_sono_altri_esami_da_superare-87784285/?ref=HRER2-1

  3. Mau… ti rispondo qui…
    destra – sinistra…
    io ragiono per quel che vedo, non ho la cultura e forse neanche l’intelligenza per farne u discorso storico e filosofico, aggiungerei purtroppo…
    oggi chi lavora in una piccola azienda rischia il posto di lavoro non perchè il padrone sia stronzo ma perchè è dura…
    ora, abbassare l’irap (tassa indegna) è di destra o di sinistra?
    fare un provvedimento per cui l’iva la verso quando la incasso (visto che tra quando emetto fattura e quando vengo pagata passano mesi) è di destra o di sinistra?
    su un lavoro di 10.000 euro per il quale emetto fattura e per il quale il cliete ci mette 6 mesi a pagare, io anticipo allo stato 2.200 euro… lo stipendio lordo di un dipendente.
    Quindi, in questo momento aiutare il “padrone” è sia di destra che di sinistra.

    Altro discorso… sarà che son milanese ma il peggio dei radical chic di sinistra li conosco io…
    dalle analisi sembra che grillo sia stato votato dai giovani (se si usa la forbice 19-29 in maggioranza) e dai poveri… risposta di un votante pd… vedi i poveri sono più ignoranti e facili da manipolare… Ora, la sinistra non rappresentava i poveri una volta?
    e poi… che cazzo di discorso classista e snob è? essere snob e classisti non era di destra?
    infine… i nuovi poveri spesso sono laureati e sul pezzo, sono poveri perchè sottopagati e sfruttati (laureati nei call center a vender bibite a 3.50 euro ora)… quindi la sinistra imborghesita è diventata destra…
    insomma… non so se mi sono spiegata

    1. Abbassare l’irap è di destra o di sinistra? Dipende da come la abbassi.
      Se la abbassi tassando le rendite finanziarie fai una cosa di sinistra.

      Dire che tassare il risparmio è incostituzionalle è di destra e o di sinistra? Lo ha fatto il m5s.

      E abbassare lo stipendio di Floris, che prende circa 500 mila euro l’anno cos’è ?
      Anche qui, c’è lo sciopero per difendere quei privilegi. Infatti Gubitosi ha imposto tagli agli stipendi di Floris, di Vespa e di altri conduttori . Stipendi che il m5s opponendosi ai tagli vuole mantenere.
      Alla vendita di Raiway si era opposto Gasparri, il m5s oggi non pensa ai lavoratori ma sciopera seguendo le tesi di Gasparri

      http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/31/rai-fico-m5s-sciopero-giusto-forse-parteciperemo-anche-noi/1008648/

      Grillo è stato votato dai giovani perchè prometteva 1000 euro al mese senza lavorare vita natural durante e dicendo che i soldi ci sono.
      Se il messaggio è quello certo che prendi un sacco di voti di diciotteni.

      Tatiana, il punto è che si deve fare quello che è fattibile. Non si devono vendere illusioni speculando sulla disperazione delle persone.
      Sulla base di quello che si propone allora potremmo dire che Salvini è di sinistra: Salvini propone di eliminare la legge Fornero delle pensioni. Come si finanzia ? Su questo c’è silenzio.

      1. Aggiungo: Aiutare le imprese non è (per forza) di destra e non è nemmeno (per forza) di destra nemmeno privatizzare, Dipende da come lo si fa,

        Per certa sinistra l’imprenditore deve considerarsi lo sfruttatore. Questa è la sinistra che si rivolge ai dipendenti pubblici, e che è oggi minoritaria,

        Per certa sinistra se un servizio pubblico funziona male è meglio tenersi il servizio che funziona male e non farlo gestire dai privati investendo i ricavi in welfare o innovazione

        La sinistra riformista va oltre queste sterili banalizzazioni .Il problema è che in italia non abbiamo avuto una sinistra riformista. Timidi accenni ci sono stati sotto Prodi. E poi basta.
        Blair, Clinton. Obama, sono leader della sinistra riformista. Nessuno si sogna di dire all’estero che sono persone di destra.

        1. Propongo, visto le interpretazioni diverse che girano circa il significato dei termini ‘destra’ e ‘sinistra’, anche in parte legittimate da storia e geografia, di usare termini come, a titolo di esempio (ma non necessariamente): capitalismo, socialismo radicale e socialdemocrazia (e relativi aggettivi).
          Non sarà elegante, sarà fuori moda, si presterà comunque a ‘interpretazioni’, ma forse ci si capisce meglio.

        2. Clinton e Obama non sono di sinistra e comunque non possiamo prenderli a modello in Italia, a meno di non aver intenzione di smantellare lo stato sociale. Negli Stati Uniti non esiste la sx. mmm lo stato sociale è di dx o di sx?

          1. Lo Stato sociale esiste in Inghilterra, in Francia in Germania. Ma in questi Paesi, il partito comunista è sempre stato all’1%.
            La sinistra francese, quella inglese o quella tedesca in fondo è quello a cui mira il PD di Renzi. Non credi?

            1. Sinceramente non capisco cosa debba diventare ancora il pd che non sia già da almeno il 1996. Qui c’è da rimboccarsi le maniche e da sistemare la legislazione del lavoro e il sistema pensionistico per eliminare le vistose disuguaglianze, potenziare la scuola e le università. Comunque non capisco la tua obiezione, rispondevo a wil che cita sempre gli Stati Uniti che per noi non possono essere un modello.

                1. quindi maurizius è il nick simpatico, l’altro quello che fa andare fuori dai gangheri i lettori? Ma entrambi rigorosamente renziani. Interessante. A proposito se offri tu per la fiorintina si può fare. Non avendo avuto gli ottanta euri, non posso permettermela.

                    1. Ho capito, ma Letta avrebbe dato 2 euro a tutti ( eccetto a te ), Monti te li avrebbe invece tolti i 2 euro, Berlusconi te ne toglieva di più, Vendola li avrebbe usati per mettere l’aria condizionata nei Centri di Prima Accoglienza. Cosa ti cambiava?

          2. Attualmente lo Stato sociale c’è di meno in confronto all’Europa. Ma gli americani sono messi meglio in rapporto all’Italia. In passato c’era anche molta mobilità sociale, poi a causa della crisi si sono avuti problemi ovunque.

            Cosa c’entra il discorso non l’ho capito. Allora vuol dire che in Italia nessuno è o è stato di sinistra perchè oggi non c’è lo stato sociale?

            Se guardiamo all’oggi gli Stati Uniti sono messi molto meglio dell’Italia. E Obama ha spinto verso quella direzione che dici tu.

            1. In Italia oggi c’è lo stato sociale ?
              Quali prospettive lavorative e pensionistiche ha un giovane lavoratore che si affaccia al mondo del lavoro? Meglio l’italia o gli USA ?

              Ps.
              Io non sono renziano

      2. Abbassare lo stipendio a Floris ci può stare se lo prende da una rai che resta pubblica, ammesso che Floris voglia poi accettare. Ma non è sx è risparmio minuto e pubblicizzarlo e buttare la gogna su Floris fa tanto populismo…

            1. Sono cose che non m’interessano. Io non ho votato pd per il decreto poletti. Ora aspetto il resto del job act per decidere se devo metterci definitivamente una pietra sopra oppure posso ancora considerarlo. Io valuto in base ai decreti legge, il resto è fuffa inutile.

                  1. Ti dirò, non mi piace la parola fuffa. È un termine dispregiativo che vorrebbe sottendere una superioritá intellettuale. Dove poi spesso si contrappone alla fuffa, senza argomentare, altra fuffa di segno opposto.
                    wil è la parte informatica ( I.A.) ti porta pezzi di veritá che scova nel web. Sta a te, a voi, dimostrare che siano false o contestualizzarle ( come dei Rino Fisichella).

                    1. Ah, non sapevi che wilson è l’acronimo di World Information Society Son? Una rete di 100 computer perennemente accesi, nella valle dei templi, che scannerizzano quotidianamente il web.

                    2. sei in conflitto con la tua “I,A.”… l’altra metà (la tua D.A.) ti porta a scrivere cazzate tipo, il partito comunista in Germania prende l’1%…

                    3. Brian
                      Storicamente le cifre son state quelle. Su quelle di oggi inciderá l’ex Germania Est. Ma il senso del discorso era comunque un altro. Ovvero che in Italia esisteva un Partito Comunista forte elettoralmente, senza eguali negli altri Paese democratici occidentali dove invece la Sinistra era , ed è, rappresentata da altro.

                    4. mastrota lascia stare la politica internazionale, l’elettore di Sinistra in Germania vota SPD da oltre un secolo.

                      Non scrivere cazzate.

                    1. testa di ca… il principio Marxista (Arbeiterpartei) è nel dna dell’SPD.
                      Se poi per comodità tua (del materasso) comunista equivale a fanatico, estremista, radicale.. allora trovi in me un antagonista del comunismo…. (infatti non voterò mai 5*)
                      I verdi tedeschi ad esempio sono più a Sinistra di vendola.
                      In italia si interpreta male e spesso (storicamente) si “traduce” peggio

                      Ripeto, lascia stare la politica internazionale, continuate a fare spot, tu renzie la tua idiozia artificiale e la demenza artificiale.

                    2. Se il PD italiano diventasse come l’SPD tedesco ( immagino la stessa cosa per la CGIL) ci metterebbero la firma in molti. Nel frattempo mi dovresti spiegare perchè i principi marxisti sarebbero invece stati meglio interpretati dal PCI/DS/PD della premiata ditta.

        1. Tagliare 150 milioni per abbassare con quei soldi le tasse ai lavoratori non è di sinistra?
          Antonella. se non si fanno una serie di micro interventi le risorse per fare le cose non le troviamo mai.
          Se la rai ritiene che a Floris vada abbassato lo stipendio io non ci vedo nulla di male.

          Se a Floris non va è liberissimo di andarsene in una rete privata che lo paga di più

    2. Rispondendo a Tati:

      Come ho giá scritto io penso che molti elettori si siano crogiolati negli anni, pensando che votare a sinistra fosse dare il voto a D’Alema o Vendola e votare a destra al PDL. La realtá è ben complessa ( oggi la Camusso in un’intervista che allego ammette di sapere che gli operai nel nord votavano Lega e oggi il PD renziano). Se Vendola dichiarasse di essere favorevole all’accoglimento indiscriminato dei “migranti” , anche dei soli veri rifugiati politici, in attesa che l’Europa ( il Mondo intero direbbe lui) si impegni “finalmente” alla risoluzione del problema ( passaggio della ricchezza dai paesi ricchi a quelli poveri ) perfino una parte dei suoi elettori sparirebbe ( cosa che succede regolarmente quando lo fa).
      Ora possiamo continuare a fare tutte le discussioni futili che vogliamo ( sul partito unico, rinata dc, l’elettore coglione, etc.) ma poi sui numeri bisogna riflettere ( non solo sul numero ultimo): il 43% degli italiani si è astenuto non riconoscendosi in nessuna proposta elettorale ( compresa Tsipras), il 41% si riconosce nel pensiero renzicentrico ( e le analisi dei flussi dimostrano che la stragrande maggioranza dei voti li ha ottenuti dagli elettori di sinistra prima astenuti), la “destra ” ha mantenuto in toto le percentuali di voti che aveva ( sommando FI, Lega, Fratelli, NCD), il 21% del M5S poi è un assertore convinto della inesistenza di destra e sinistra, la lista Tsipras ha conseguito un 1 % in più di SEL ( che in numero assoluto di voti corrisponde perfino ad un calo ).
      Dunque se Renzi fosse veramente la destra, oggi la destra rappresenterebbe il 60% dell’elettorato votante e starebbe bene al 40% degli astenuti. Questa, a mio modo di vedere, è la dimostrazione che sebbene si voglia fare una divisione tra Destra e Sinistra gli italiani comunque non la fanno più ( i primi ad iniziare sono stati gli operai dei DS che votavano Lega ).
      Penso che la democratizzazione del Paese e la vera uguaglianza ( che non è solo dare più salario all’operaio ma soprattutto permettere al figlio dell’operaio di diventare Padrone) crei le condizione per un travaso continuo di elettori da un serbatoio ad un altro ( l’operaio che diventa imprenditore poi cambia il proprio voto, così come il figlio dell’operaio che diventa primario ospedaliero).
      Ed è quello che succede regolarmente in America e noi siamo sempre stati americanofili ( perfino i dirigenti del PCI, non solo Veltroni). Renzi sta semplicemente dicendo e facendo da sinistra quello che la sinistra italiana ( gli elettori di sinistra ) ha/hanno sempre voluto.
      A conferma di ciò riporto queste righe dell’editoriale di Scalfari:
      “Luciana Castellina sul Manifesto di qualche giorno fa ha scritto che il Pd somiglia molto al partito democratico americano dove la sinistra “liberal” convive con molti gruppi decisamente conservatori specie negli Stati del sud. Ha ragione, anche se il Pd americano ha un’impronta decisamente innovatrice e progressista. Del resto un’analoga convivenza di segno opposto avviene nel partito repubblicano.” Da cui si deduce che se Renzi avesse un’impronta più innovatrice e progressista avrebbe il plauso completo di Scalfari.
      Poi certo , mi si potrá obbiettare che la Sinistra non era il PCI/DS/PD e nemmeno SEL, però a questo punto credo che l’elettore rimanga come minimo frastornato.

      http://www.corriere.it/politica/14_giugno_01/camusso-successo-pd-urne-gli-80-euro-hanno-contato-07cb2930-e95a-11e3-b53f-76c921903500.shtml

      http://www.corriere.it/editoriali/14_giugno_01/poche-illusioni-piedi-terra-a9fe0a1a-e955-11e3-b53f-76c921903500.shtml

      http://ilmanifesto.it/storia/il-41-e-di-renzi-le-preferenze-del-pd/

      http://www.repubblica.it/politica/2014/06/01/news/per_fortuna_renzi_ha_vinto_ma_ci_sono_altri_esami_da_superare-87784285/?ref=HRER2-1

Scrivi una risposta a maurizius2013 Cancella risposta