«Una cosa è certa: se il risultato dell’affluenza non sarà soddisfacente, le carte dell’autonomia le chiudo in fondo a un cassetto». Luca Zaia lo ripete da settimane, come un mantra motivatore e scaramantico. E’ lui stesso a spostare in alto l’asticella della vittoria, ben oltre il quorum del 50%+1, fissato in 2.075.847 votanti. Lui vuole andare oltre, non vuole sentirsi dire da Roma che la metà dei veneti ha disertato la chiamata e pretende un «grande risultato con cui chiedere in primis tutta l’autonomia prevista dal Titolo Quinto della Costituzione». Difficile tradurre in cifre cosa significhi “grande risultato”. Ma, stando ai parametri e alle ambizioni del presidente leghista, è chiaro che se a barrare alla casella del SI sarà meno del 60% di veneti (ovvero 2,5 milioni di persone) il risultato non potrà corrispondere ad un successo.
Ma quali conseguenze ci sarebbero e quale dazio politico si ritroverebbe a pagare…
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