Pulizia sociale

segnalato da Barbara G.

Dietro il rogo alla Greenfell Tower il sospetto della “pulizia sociale”

di Roberto Calabrò – glistatigenerali.com, 19/06/2017

La morte dei due giovani architetti italiani Gloria Trevisan e Marco Gottardi nel rogo della Grenfell Tower mi ha colpito come un pugno allo stomaco. Non solo per la nazionalità, ma anche perché anch’io, come loro, mi ero trasferito a Londra appena laureato, esattamente vent’anni fa. E perché, come loro, mi è capitato di vivere in due council estate, gli edifici di edilizia popolare costruiti a partire dagli anni Settanta per venire incontro alle esigenze abitative di una fetta della popolazione che, oggi come ieri, non ce la fa a sostenere la follia del mercato immobiliare londinese. Un mercato in cui i prezzi delle case sono triplicati negli ultimi venti anni.

Conosco, dunque, da vicino la realtà dell’edilizia popolare londinese e so che questi stabili, molti dei quali realizzati in aree una volta depresse e oggi divenute di grande pregio, fanno gola a tanti: ai politici che non vedono l’ora di sgomberare aree ricche dalla presenza indesiderata di immigrati e persone dei ceti sociali meno abbienti; e ai costruttori, i famigerati developers, che hanno fatto un business milionario della ristrutturazione di interi quartieri con la conversione dei council estate in residenze di lusso da vendere a prezzi decuplicati.

La complicità della politica è evidente. Il meccanismo è semplice e rodato: abbandonare gli stabili al loro destino riducendone al minimo la manutenzione fino al punto da renderli inagibili. A quel punto si provvede a sgomberarli per “ragioni di sicurezza”, apparentemente nell’interesse degli stessi inquilini, poi murarli per evitare le occupazioni, infine cedere l’area ai developers che li butteranno giù per ricostruirli in versione lussuosa.

Se dal punto di vista finanziario e commerciale l’operazione è un successo, il prezzo sociale è elevatissimo. A farne le spese, ça va sans dire, sono sempre i poveri. Il rinnovamento urbanistico e la gentrificazione che Londra sta sperimentando a ritmi velocissimi negli ultimi anni significa anche sradicare intere famiglie da quartieri di grande interesse immobiliare e obbligarle a spostarsi in aree periferiche della metropoli. Non si tiene in considerazione che quelle persone, quelle famiglie, vivono da decenni nei quartieri oggi ambiti dai costruttori e lì hanno messo radici, strutturato la loro intera esistenza, costruito le loro reti sociali e relazionali. In una parola, la loro identità.

L’incendio della Grenfell Tower ha avuto il merito di smascherare questa ipocrisia della politica e dell’economia. La rabbia dei sopravvissuti e degli abitanti di Latimer Road è esplosa nel momento della tragedia. I loro appelli inascoltati affinché gli impianti del palazzo venissero messi a norma sono diventati un capo d’accusa moralmente insostenibile per la società comunale incaricata della manutenzione e per lo stesso Municipio di Kensington e Chelsea a guida Tory.

“Vogliono le persone come noi fuori dalla zona,” ha dichiarato al Guardian un’assistente bibliotecaria, mentre Beinazir Lasharie, residente e consigliere municipale del Labour, ha rincarato la dose: “Al Municipio di Kensington e Chelsea non importa nulla di noi, non ci danno ascolto. È come se volessero che ce ne andassimo da qui. Stanno facendo una pulizia sociale in tutto il quartiere”. Un’opinione ampiamente diffusa tra gli abitanti di Latimer Road che ha fatto scattare la rabbiosa manifestazione dell’altro giorno con l’occupazione temporanea degli uffici comunali. Il rogo assassino ha portato al momento della verità. Le risposte della politica su cosa sarà della Grenfell Tower e dei suoi abitanti ci diranno se i sospetti di pulizia sociale in atto attraverso le politiche abitative sono fondati o meno.

42 comments

    1. Peró non conosco i fatti precedenti, per quanti anni hanno fatto i tirocinanti? Quando lavoravo all’istituto dei tumori c’erano medici che portavano avanti le visite ambulatoriali ed erano a contratto, dei buoni contratti in alcuni casi, ma in realtà, all’epoca, avrebbero dovuto entrare per concorso, e dunque. Sono passati venti anni e vedo che annaspiamo sempre nella stessa melma. Diciamo che non m’interessa più.

    2. In teoria hai ragione, ma se tieni uno precario per 20 anni (al CNR succede) non è che puoi stringergli.la mano e dirgli è stato bello, buona fortuna.
      Tieni presente che nelle poste si sono beccati raffiche di ricorsi per violazione del contratto, prendevano i trimestrali x coprire le ferie dei portalettere, in realtà coprivano anche carenze personale. Sono partiti ricorsi a nastro

  1. Bella conversazione sotoo di 2 (m2c e Barbara) che vivono nel magico mondo di puffo-Renzi.

    Fatti:

    1. Repubblica mette in prima pagina fantomatico incontro Casaleggio-Salvini, smentito dagli interessati. Al momento il direttore della gazzetta del Regime ha ricevuto una querela da Di Maio, una denuncia per rimborso danni da Casaleggio ed una segnalazione all’ordine dei giornalisti (cfr omerta’ nel caso Boschi-De Bortoli e assenza di denunce per paura che la verita’ venga a galla in Tribunale).

    2. Lo ius soli e’ incardinato in commissione al senato e non si conosce il testo definitivo, e neanche quando sara’ discusso. Se dovesse rimanere come quello del 2015 discusso alla camera, e’prevedibile che il M5S si asterra’ come aveva fatto. Alla base di questo c’e’ un ragionamento molto semplice: e’ assurdo che uno strumento per conseguire la cittadinanza sia in un modo in un posto e in un altro nel posto accanto. Ad es. e’ come se il Texas utilizzasse lo Ius soli e l’Arkansas lo Ius sanguinis per ottenere la cittadinanza degli states. Il passaporto che uno ottiene in europa e’ quello europeo, e la cittadinanza e’ europea. Se l’unione non affronta questo tema come quello dell’emigrazione, e’ morta (gia’ moribonda dopo Brexit – ma questa sarebbe la mazzata finale).

    3. Due giorni fa Renzi manda la Fatwa contro chi ha appoggiato il m5s basandosi sopra il chiacchericcio e fake news ai punti 1 e 2 sopra. I troll piddini iniziano a mandare insulti e messaggi di morte a molti di questi, compresa la Mannoia

    4. Nei ballottaggi dove il M5S si schiera contro i nazi-fascisti della Lega, le gerarchie piddine impongono il silenzio o di votare per la Lega

    5. Salvini ammette in TV a 8 1/2 di essersi incontrato segretamente con Renzi e di accordarsi con lui

    6. Gli abitanti del mondo dei puffi (aka i “gonzi©”) compresi quelli di questo blog commentano compiaciuti

      1. L’avrà scritta lui?
        Se si, sarei curioso di leggere l’originale. …
        L’Associazione per la difesa della lingua italiana potrebbe querelarlo. …

        1. 🙂
          no, più che altro non capisco perché di maio e non casaleggio, se il problema è l’incontro.
          oppure il problema sono le critiche rivolte a di maio da calabresi? (ma non crederei, perché non ci sono appigli).

          1. Non ricordo chi, ma l’altro ieri leggevo di qualcuno che avanzava dubbi su Di Maio, non escludendo che il probabile candidato premier a 5 stelle possa essere una “piccola testa di cazzo ”
            Boh….

    1. A) non vedo conversazioni mie e di Barbara… vedi che hai le allucinazioni?

      B) bla bla bla

      Mettiamola così:
      un grillino qui dentro ha dichiarato più volte che se M5S fa accordi con Salvini smette di votare M5S.
      Non capisco il perché dato che il Mov ha fatto endorsement praticamente per tutta l’estrema destra mondiale e ci siede tranquillamente accanto (alla destra) in Europa, ma tant’è…

      Se si profilasse una alleanza M5S-Salvini, tu che faresti?

      Naturalmente spero con tutto il cuore che una tale eventualità non si realizzi MAI ( significherebbe avere i numeri per governare) così da togliervi dall’ imbarazzo…

      😀

    2. Qui ci dividiamo equamente in gonzi&stronzi
      (e a volte si riesce a stare bellamente in ambedue le categorie)

      #nuncepenzà

    3. hai pescato due persone a cazzo fra chi scrive qui, immagino….
      perché se tu leggessi quello che scrivono gli altri avresti visto che
      – stavamo parlando d’altro
      – è qualche giorno che, ahimè, non cazzio m2c (giusto qualche frecciatina qua e là
      – che effettivamente coinsidero Renzi un puffo della politica, ma che non vivo nel suo mondo azzurro

      traducendo…. #hairottoilcazzo

      a proposito, come sta Almirante?

    4. Ripeto.

      Mettiamola così:
      un grillino qui dentro ha dichiarato più volte che se M5S fa accordi con Salvini smette di votare M5S.

      Se si profilasse una alleanza M5S-Salvini, tu che faresti?

      eh eh eh
      certo che se sei un “bot” l’algoritmo non prevede risposta…
      va in cortocircuito come i robot dei fumetti.
      🙂

  2. La Mannoia è caduta dal pero!
    🤣
    Naturalmente giustificandosi, le attenuanti, e gli altri erano così e gli altri erano colà…
    perché la colpa è sempre di qualcun altro

    sinceramente per questi personaggi che hanno preferito tapparsi occhi, orecchie e staccare il cervello non ho alcuna comprensione.
    Posso avere comprensione per la casalinga di Voghera,
    ma non per chi si propone come punto di riferimento…

    Ci sarà da divertirsi
    😀 😀 😀

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