Arfio per battere il MoV

Roma: parte la corsa al Campidoglio. Tutti cercano Marchini, Cicchitto: “Una grande lista civica per battere M5S”

di Andrea Carugati – huffingtonpost.it, 1° novembre 2015

Dopo il fallimento della giunta Marino, e quello ancora più eclatante della squadra di Alemanno, un fantasma si aggira per la Capitale: quello di una grossa coalizione con tutti dentro, o meglio: di una lista civica con tutti i principali partiti, dal Pd a Forza Italia, nel nome di Alfio Marchini, benedetto qualche sera da Berlusconi e da sempre in buoni rapporti con il Pd, tanto da essere determinante nel trovare le firme per dimissionare Marino. Un fantasma che per ora non ha padri né madri, e anzi a sentire i dem l’ipotesi di un sostegno a Marchini viene definita “improbabile”.

E tuttavia Fabrizio Cicchitto, ex berlusconiano di ferro e ora teorico del partito della Nazione, non ha paura a metterci la faccia e dire che “oggi a Roma parlare di centrodestra o di centrosinistra significa non capire il dramma che purtroppo la politica sta vivendo in questa città per cui l’unica via d’uscita è una grande lista civica che è tutt’altro che un’arca di Noè ma l’unica alternativa possibile al M5S”. Un listone civico che mescoli e nasconda i simboli dei vecchi partiti, salvando dal naufragio una parte della nomenklatura, e contrapposto ai grillini nel nome della politica. Un’ipotesi prematura ma tutt’altro che inverosimile. Tanto che lo stesso Marchini a Repubblica ha raccontato di quei dem che gli hanno già proposto, riservatamente, una lista “Democratici per Marchini”. Magari alleata con la lista di Forza Italia priva però del nome e del simbolo.

Al Nazareno per ora non si parla di possibili candidature. Renzi ha in testa solo il lavoro del “dream team” guidato dal prefetto di Milano Paolo Tronca che ha il compito di rimettere in piedi la città in un paio di mesi. Una mission assai più difficile dell’Expo, e tuttavia è a quel modello di successo che ormai il Pd attinge a piene mani. Oltre al pressing su Giuseppe Sala come sindaco di Milano, infatti, anche la squadra che dovrà traghettare Roma ha il timbro del “partito dell’Expo”: non solo Tronca, ma anche per il ruolo di subcommissari ai Trasporti e ai Rifiuti (i due capitoli più sofferenti nella Capitale) il premier guarda al team di Expo: per i trasporti si parla di Marco Rettighieri, general manager costructions per i padiglioni di Rho, e per i rifiuti a Gloria Zavatta, manager per la sostenibilità di Expo.

“Nomi forti, che ci aiutino a lasciarci alle spalle il disastro il prima possibile”, ha spiegato Renzi ai suoi. Dunque prima si testerà il lavoro del dream team, e solo tra qualche mese si passerà alla ricerca del candidato, con una serie di sondaggi che vedranno testato anche Fabrizio Barca, oltre ad alcuni ministri romani tra cui Beatrice Lorenzin, Marianna Madia e Paolo Gentiloni. Non Matteo Orfini, che ha già fatto capire di voler restare fuori dalla partita. Ma l’ipotesi di candidare un politico, almeno per ora, resta sullo sfondo. Troppo forte la bruciatura, troppo alto il rischio di non arrivare neppure al ballottaggio. Che, ad oggi, sembra assai più probabile tra Marchini e un grillino, con il Pd fuori dai giochi. Sempre che i dem alla fine non decidano di saltare sul carro del costruttore.

Nel caso del listone pro Marchini, resterebbero con tutta è probabilità fuori la Lega e Fratelli d’Italia, pronti a candidare Giorgia Meloni, la prima a ribellarsi all’ipotesi del costruttore ex rosso. Salvini, per ora, non si sbilancia: “La Meloni la conosco e la stimo, Marchini non lo conosco e non esprimo giudizi. Dico solo che l’ultima cosa di cui c’è bisogno in Italia, e in particolare a Roma e Milano è litigare”. Su Marchini la sua per ora è una posizione di attesa. Non ci sono stati incontri e neppure telefonate dirette. Nei prossimi giorni si attendono contatti con i vertici romani di “Noi con Salvini”, lo stesso Salvini ha spiegato che intende vedere “Alfio” dopo la manifestazione dell’8 novembre a Bologna. Ma di fronte all’ipotesi di un listone civico con dentro il Pd il Carroccio si chiamerebbe certamente fuori.

La sinistra di Sel e dintorni, a sua volta, pare aver definitivamente chiuso l’alleanza col Pd. Al prossimo giro si ragiona su una candidatura in proprio. Civati ha lanciato il senatore Walter Tocci, che fa ancora parte del Pd. Ma si sta ragionando anche sull’ipotesi di candidare Stefano Fassina, il nome più forte sulla piazza romana, per testare nella sfida clou delle amministrative 2016 la nuova forza politica che nascerà a gennaio. E senza alleanza con i dem, è probabile anche un sostegno di Civati.

In casa M5S regna ancora l’incertezza. Grillo e Casaleggio sono consapevoli di giocarsi la partita della vita, ma ancora oscillano tra la volontà di rispettare le regole e candidare un militante come i 4 consiglieri comunali uscenti (la favorita è l’unica donna, Virginia Raggi), o allargare le maglie delle prossime “comunarie” in modo da consentire la corsa a personalità civiche del calibro del giudice Ferdinando Imposimato. Casaleggio non è rimasto particolarmente colpito dalla performance tv dei 4 moschettieri due settimane fa da Lucia Annunziata a “In Mezz’Ora”. E tuttavia non intende derogare ai regolamenti che impediscono la corsa di un parlamentare in carica come Di Battista. Lavori in corso. L’unica certezza è che il “Dibba”, Grillo e anche Di Maio saranno in prima fila nella campagna elettorale con il Campidoglio. In ogni caso. Convinti di poter conquistare la Capitale sulle rovine dei partiti.

147 comments



  1. Mi chiamo Arfio, mi candido a Sindaco perché ognuno deve fare la sua parte. Vorrei più spazi per il polo e per il golf. Sogno una città e una regata di vela sul Tevere. Per i poveri ho in mente delle giornate della ricchezza.

      1. Da un post di Matteo Orfini (l’#Orfinichi? ufficiale)

        “Aiutare Marino è stato il mio principale obiettivo. Gli ho fatto da scudo umano”

        1. Ahahahahahahah….
          Oddio….stanotte vado a nanna col sorriso sulle labbra.
          Ma se stanotte il mio moroso si sveglierà incazzato perché mi metterò a ridere nel sonno, ne sarai moralmente responsabile!!!!!

    1. Ho una perplessità sulla personalità di Arfio, che mi pare abbastanza forte: siamo sicuri che Renzie lo voglia? Poi magari sarà benedetto proprio da dx e sx insieme (PdN).
      Va a Messa ogni mattina e ha cinque figli: mi sa che Francis lo apprezza il giusto…

        1. Dipende da quanto lo percepisce come malleabile (diciamo, cit.). E se poi, con una ribalta come quella romana, Arfio volesse fare il grande salto?
          Certo è che senza i voti di Arfio ai piddini non restava che votare con Alemanno per sfiduciare ‘Gnazio.

          1. Arfio non è il grigio burocrate alla Tronca, per intenderci. Belloccio, atletico, pieno di soldi, piacione… A me sembra potenzialmente molto pericoloso per Fonzie, se si insedia in Campidoglio.

            1. ma al ballottaggio per una cena in un posto carino, lontani da sguardi indiscreti, chi sceglieresti tra me e arfio?…….

            2. Renzie è il referente, molto affidabile e molto volenteroso, degli stessi poteri a cui fa riferimento Arfio. Tra i due al momento non c’è gara. Uno è seduto sulle leve del comando, l’altro è un playboy romano, ma non ha assolutamente nè le capacità nè il livello di relazioni che servono ad essere un bravo proconsole. Quindi non c’è storia.

              1. Arfio ha una storia politica familiare molto importante, l’altro no. Sulle relazioni non sono affatto d’accordo, sulle capacità si vedrà. Al momento non c’è gara, ovvio, ma io ne parlavo al futuro.

              2. ancora siamo solo all’inizio.
                l’opzione è assolutamente sul tavolo, ma c’è qualcosa che ancora non mi convince. tenderei a escludere un’alleanza con berlusconi.
                dipende anche cosa ne fanno della meloni. boh.
                una scommessa su marchini non del pd la farei, ma giusto i due eurini di marco…

          2. …dipende da quanto vuole vincere?
            Visto il livello di marciume, il processo in ballo, etc..
            È meglio vincere facile con il PdN e un sindaco non politico, o meglio mandare avanti qualcun altro che viene da ridere, aspettare altro round di arresti e dite “ecco anche gli altri non sono meglio?”

  2. Domanda seria

    Secondo voi esiste una relazione tra quanto successo a Bagheria e la presenza di una amministrazione a 5 stelle ?

    “…… A Bagheria, il pizzo è stata una terribile tassa. Nessuno poteva evadere. “Ma adesso tanti operatori economici hanno deciso di liberarsi di questo peso – spiega il colonnello Salvatore Altavilla, il comandante del Reparto Operativo – non era mai accaduto che un numero così consistente di vittime collaborasse”

    http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/11/02/news/la_rivolta_di_bagheria_contro_il_pizzo_trentasette_imprenditori_denunciano_i_boss-126441189/?ref=HREC1-9

      1. Eppure credimi li ho visti di persona i parlamentari m5s servire il pizzo, persino nella capitale morale sotto gli occhi di Cantone

              1. Anche il questo non siamo soli, l’avevo detto io che era meglio brevettare

                Marchini: “Né a destra, né a sinistra. Sì ai voti di Berlusconi, ma sto con la mia lista”

    1. Ti rispondo seriamente (chè la questione merita).
      A logica direi che è indiscutibile.
      Non vorrei essere saccente, ma lo sfrangiamento di zebedei che vi infliggo sui meccanismi sociali e di potere ha un suo perchè.
      Quando cambia il clima complessivo di una comunità e c’è la percezione diffusa che i comportamenti (in questo caso mafiosi, ma potrebbero anche essere di altro tipo) fino a quel momento tollerati verranno invece stigmatizzati, le persone certamente fanno uscire la voglia e anche il coraggio. Si innesca un circolo virtuoso. È quello che diceva Giovanni Falcone e sta nella natura umana, che è sempre prevalentemente pecora, anche nel bene (non è un insulto ai siciliani, ci vogliono i coglioni ad andare contro la mafia, che sia chiaro).
      Quindi certamente sentire che chi guida la comunità ti appoggerà è fondamentale se devi rischiare (come capita ai siciliani che si ribellano alla mafia).

      Dopodichè mi auguro che la tua domanda fosse un subdolo tentativo di farci dire quanto sono bravi i 5S ( 😀 😀 😀 ). Perchè una forza politica e i militanti della stessa devono essere coscienti di questa cosa.
      #complessodisuperiorità :mrgreen:

    1. …a questo punto non scommetto nemmeno i due eurini di marco…
      però, in sé una dichiarazione del genere, come sappiamo, significa poco…
      dipende se gli faranno la corte. vedremo.

    1. luis, corri prima che finiscano….che già in alcuni casi è successo (inceneritore a parma, porto a livorno, nomine un po discutibili, uno vale uno, ma se ne può parlare, la mancata concessione del logo al movimento sardo on conseguente mancata partecipazione alle regionali……)………

      1. Tranquillo avrei mai potuto imbarcarmi per simil viaggio senza le adeguate protezioni ?, la perfezione non è di questo mondo

    2. Caro Luigi l’ho scritto e riscritto diverse volte. Evidentemente non ci hai fatto caso.Il tafazzismo cui faccio riferimento è la capacità tuttora in voga dei 5S di inimicarsi tutti gli altri a prescindere.Questo mostrare disprezzo anche verso chi , pur molto contiguo alle tue idee e ai tuoi programmi, per vari motivi decide , comunque, di non entrare nel movimento. E’ possibile(cit.voluta) che queste persone al ballottaggio ,con lo schifo che c’è dall’altra parte, decidano comunque di darti il voto. Un minimo di captatio benevolentiae no? O , almeno, cessare con gli insulti?

      1. Figurati, mai insultato nessun possibilista, neanche quando ho visto imbarcare personaggi poco credibili. Certo è che, a mio avviso, anche Civati non fa molto per ricostruirsi credibilità e/o benevolentiae

          1. marione, mi ha dato del pirla?!?
            maporcaputt….ti ho fatto sotto un commento degno di un analista politico di rango e tu mi rispondi di striscio accusandomi di essere capace di sparare cazzate sino a portare l’interlocutore al manicomio!
            questo non lo posso accettare. e ora, che o consumato la mia cena e posso finalmente fare il comunista con la pancia piena, cercherò di difendermi!

            tu lanci una cima al movimento (o pretendi in qualche modo che il movimento la lanci a te), inciuciando con luigi, e parlando di captatio benevolentiae (che manco dante osò tanto tanto nel suo viaggio all’inferno….) in vista di un qualche possibile ballottaggio, nell’eventualità che possibile, nella persona di civati, possa dirottare il suo elettorato verso la sponda a 5stelle, interpretando il ruolo di “cane da riporto” affibbiatogli da grillo ai tempi incui lo accusava di voler portare verso il pd i deputatati più “indecisi” tra i pentastellati!
            ah mario! ma lo hai capito a a grillo e i suoi poco importa di civati? anzi, sono pronto a giurare che probabilmente gli è più inviso di quanto non lo siano la lega o fratelli d’italia, che in caso di ballottaggio non esiterebbero, pur di metter renzino in minoranza, a portare a grillo i loro voti, ben più cospicui e orientabili rispetto a quelli di possibile….

            1. Cavolo Mario ci avevo messo piu di mezzora per riportarlo nei panni del Dottor Jekyll e puff ….. e bastato un messaggio è riecco Mister Hyde

              «Sia sul piano scientifico che su quello morale, venni dunque gradualmente avvicinandomi a quella verità, la cui parziale scoperta m’ha poi condotto a un così tremendo naufragio: l’uomo non è veracemente uno, ma veracemente due.»

            2. Gius ti voglio bene ma se dovessi scegliere una persona cui dare del pirla nel senso buono del termine (abiti a Milano e sai cosa intendo) la prima che mi viene in mente sei tu.Eventuali insulti di ritorno sono già calcolati……………………………..

              1. mario, ma ci mancherebbe!
                io ho l’immane compito di portare a cena fuori la bella neogrillina (che sopra sfodera due di picche come piovesse……), e a tempo perso cerco di dire la mia, facendo appello a tutta la mia scienza
                ecco, ora ti svelo un segreto. so da dove vengono i cinque stelle.
                “……..
                ma quello che supera di gran lunga ogni immaginazione, e che principalmente ci ha spinto a farne avvertiti tutti gli astronomi e i filosofi, è l’aver appunto scoperto quattro stelle erranti (non nel senso che sbagliano, sia chiaro, ma di pianeti. ndr), da nessun altro prima di noi conosciute né osservate, la quali, a somiglianza di venere e di mercurio intorno al sole, hanno lor periodi intorno a una certa stella principale del numero di quelle conosciute, e ora la precedono, or la seguono, senza mai allontanarsi da essa fuor dei loro limiti determinati…..”

  3. Che il Partito della Nazione cinsieme a FI alla fine appoggerà la lista Marchini lo darei come un fatto assodato.E’ l’unica possibilità che hanno per rimanere in sella.Che il M5S le elezioni romane le possa perdere solo per tafazzismo (è sulla buona strada) pure.Un minimo di chiarezza sulla sinistra e Possibile. E’ vero: Civati ha in mente una candidatura Tocci.Probabilmente per la vecchia amicizia che li lega( Tocci fu uno dei più accesi sostenitori del Ciwa durante le primarie e anch’io ho avuto l’occasione di incontrarlo un paio di volte) e per il feeling che ancora Tocci conserva con molti romani essendone stato il vice-sindaco.Tutto questo però si scontra con l’essere Tocci ancora nel PD. Su questo Civati è categorico ed io sono d’accordo con lui: nessuna alleanza con il PD attuale a costo di litigare anche con SEL. Quindi o Tocci esce o non se ne fa nulla.La cosa che vedo più probabile è un accordo con SEL per una candidatura alternativa che potrebbe essere quella di Fassina.Quanto potrebbe raccogliere una lista di questo tipo? Non lo so ma quasi sicuramente potrebbe essere decisiva in caso di ballottaggio. E qui torniamo al tafazzismo dei 5S.

    1. caro mario, su una cosa sono perfettamente d’accordo con te: un listone, da silvio a matteo, con tutto ciò che c’è in mezzo, non mi stupirebbe per niente. anzi, sarebbe la degna conclusione di una vicenda lunga vent’anni, le giuste nozze di forze tanto simili tra loro sino a renderle un’unica cosa.
      però attenti a una cosa. il bischero che sta al governo ha dimostrato di saper stupire, nel bene o nel male a seconda di come la si guardi.
      e mesi di “governo straordinario” con un giubileo di mezzo potrebbero far cambiare drasticamente il quadro che oggi abbiamo davanti.
      il dream team, come lo chiamano i media, con iniezioni di danaro contante (il governo sta già aprendo i cordoni della borsa a favore di roma, e quindi dei romani, che, come del resto tutti gli italiani, vengono via con poco), campagne mediatiche e sensazionaliste, magari un piccolo appoggio del vaticano e di quel papa che taaaaanto piace a tutti, possono far miracoli…..

      1. Affermazione lungimirante, confortante anche sentire da un anarchico di sinistra osservazioni non dissimili da quel PD=PD-L che tanto indignò tempo addietro il fu popolo di sinistra

        1. mah, a casa mia mia si chiama spirito di osservazione.
          potrei farti tanti esempi di come gli italiani, da palermo a trento, passando per cagliari e firenze, si siano fatti “influenzare” alle elezioni. anche molte delle volpi che oggi votano il movimento stelle e si spacciano per “l’uomo nuovo”…..

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